venerdì 15 maggio 2009

Posizionamento del blog nei risultati di ricerca. Aiuta una corretta struttura?

Ieri ho scritto un bel pappone per spiegare come modificare il template per creare una corretta struttura logica dei contenuti nelle pagine del proprio blog.

Ammetto che per uno alle prime armi non è certo facile capire e riuscire a raggiungere il risultato prefissato. Nasce quindi la domanda: ma serve davvero per il posizionamento nei motori di ricerca creare una corretta struttura logica dei contenuti?

Stamani a nemmeno 24 ore dall'inserimento del post ho avuta risposta.

Prima però di condividerla con voi è necessario vedere/capire la situazione precedente.

Ad esempio se io voglio trovare il post Conteggiare visitatori verso il profilo... e non solo; posso provare a scrivere "conteggio visitatori blogspot" (Vedasi cerchio rosso nell'immagine). Con mia gioia vedo che il mio sito per quella ricerca è posizionato in prima posizione su 290.000 (Vedasi cerchio verde nell'immagine) risultati che non è per niente male ... ve lo garantisco! Però guardando più attentamente si vede che il link porta alla homepage (Vedasi cerchio blu nell'immagine) e non alla notizia precisa che è quella peraltro che cerca l'utente (io me in questo caso!). Come già detto è male far andare l'utente sulla homepage in quanto si trova disorientato e con la stessa velocità con cui è arrivato sul sito se ne andrà dallo stesso.

Come fare? La soluzione l'ho scritta ieri. Un grosso aiuto viene da Document outline. Struttura logica dei contenuti.

Ringraziando Google che in poche ore ha indicizzato la pagina con la nuova struttura; posso provare a cercare in internet il post per vedere se trova i contenuti ma soprattutto cosa trova.

Il testo che decido di cercare è "Struttura contenuti blogspot" (Vedasi cerchio rosso nell'immagine). Appaiono ben 665.000 (Vedasi cerchio verde nell'immagine) risultati, più del doppio della ricerca precedente. Nonostante ci siano più risultati la nuova pagina indicizzata è in prima posizione e quelo che mi rende ancora più contento è che viene mostrato il link diretto al post (Vedasi cerchio blu nell'immagine) e non alla homepage.


Nei possimi giorni tutte le pagine verranno re-indicizzate da Google e quindi i risultati dovrebber cambiare anche per le altre pagine del mio blog.

Missione compiuta.

Saluti
Marco (SE&O)

giovedì 14 maggio 2009

Document outline. Struttura logica dei contenuti.

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AGGIORNAMENTO 31.05.2009 21:53:
Dopo alcune richieste di assistenza mi son accorto che il seguente articolo è da indirizzare solo a chi ha un minimo di conoscenze di HTML. Infatti il Vostro template può essere differente da quello presente in questo esempio. Non dovete copiate testualmente quanto trovate qui, ma dovete correggere il Vostro template seguendo l'esempio. Ripeto dovete correggere e non sostituire il codice.
FINE AGGIORNAMENTO

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Come si suol dire: "il giustascarpe (calzolaio) va sempre in giro con le scarpe bucate."

Dopo tanto parlar bene delle cose da fare per avere un blog facilmente e correttamente indicizzabile, mi son accorto che il mio blogghino di assistenza non rispetto le regole che tanto vado a predicando.

Una delle cose che ritengo importanti è far capire all'utente (e di conseguenza ai motori di ricerca) quali sono i contenuti che si vanno a proporre. Riuscire a presentarli nella maniera logica e chiara aiuta sicuramente l'utente (ed il motore di ricerca) che li deve consultare.

Come già anticipato nel mio precedente post Miniguida posizionamento blogger: elementi importanti per i motori di ricerca Hx (h1,h2,...,h6) permettono di creare una struttura logica alla pagina.

Come potete vedere dall'immagine il "document outline" della mia homepage si presenta in maniera logica e corretta. H1 è il titolo della pagina, H2 le date dei post ed H3 i titoli degli ultimi post. Fin qui tutto bene.

Il problema nasce quando entriamo nell'item. Qui vado a rispondere ad una domanda che è stata fatta più volte.
Perchè nei risultati di google.it si trova la mia homepage invece che il post vero e proprio?
Semplice: la homepage è più pertinente per quella ricerca. Dobbiamo quindi aiutare il motore a capire i contenuti che presentiamo.

H1 non deve più essere il nome del blog, bensì il titolo del post. Nel caso del singolo post nemmeno la data ha più importanza. Quindi è meglio promuovere ad h2 i commenti. Andiamo quindi a modificare il template:
  1. Layout -> Modifica HTML
  2. Scaricare il modello completo. Ossia facciamo una copia del template in quanto se facciamo danni possiamo ripartire.
  3. Espandi i modelli widget per riuscire a vedere tutto il codice del template.
  4. Inizia il difficile Cerchiamo i riferimenti H1. Ctrl + F e scriviamo <.h1 (senza punto! ho dovuto metterlo senno il parser di blogger mi cancellava h1)
  5. Dovreste individuare due tag H1.Inserire la condizione IF, come da immagine, per fare in modo che H1 non appaia nei singoli post (item). NB: Può capitare che dopo questa modifica il nome del blog nei singoli post appaia diverso. Per risolvere questo problema vedasi la nota estetica h1 in calce
  6. Cerchiamo i tag H2 (la data deve diventare un testo normale non rilevante nella struttura del singolo post). Ctrl + F e scriviamo <.h2 (senza punto! ho dovuto metterlo senno il parser di blogger mi cancellava h2)
  7. Dovremmo individuare vari h2. Quello che a noi interessa è quello della data, ossia quello al cui interno c'è scritto: data:post.dateHeader. Anche in questo caso sostituiamo il codice come rappresentato nell'immagine. NB: Può capitare che dopo questa modifica la data nei singoli post appaia diverso. Per risolvere questo problema vedasi la nota estetica h2 in calce
  8. Cercate h3 (titolo del post deve diventare titolo della pagina) come fatto in precedenza e modificate anche questo pezzo di codice come da immagine. la cosa complicata è che in questo caso c'è molto testo (14 righe) da copiare/incollare e il codice potrebbe essere completamente visibile nella videata. Quindi attenzione a non perdervi pezzi! NB: Vedasi la nota estetica h3 in calce
  9. Concludiamo con h4 (commento del post deve diventare un h2 per rispettare la struttura logica del documento). La cosa complicata dei ommenti è che ci sono 3 pezzi di codice da cercare e modificare. Vedete l'immagine e fate con molta calma ed attenzione le modifiche. NB: Vedasi la nota estetica h4 in calce
  10. Salvate e se non vi appaiono errori il vostro nuovo"document outline" del singolo post dovrebbe essere simile all'immagine sottostante.

Ora si che c'è la giusta struttura logica nella nostra pagina.

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Nota estetica H1.
Dopo aver fatto tutte le mie belle modifiche i son accorto che il blog appariva esteticamente diverso guardando i singoli post. Il motivo è probabilmente legato ad un errore nel codice de CSS. Nel mio template c'è scritto ad esempio:
#header h1 {
margin:5px 5px 0;
ecc.ecc.ecc.

bisogna aggiungere all'h1 la classe .title (non dimenticate il punto! E' indispensabile in quanto title è una classe e non un elemento html.)

#header h1, #header .title {
margin:5px 5px 0;
ecc.ecc.ecc.

Ricordo che è sbagliato usare H1, H2 ecc per formattare i contenuti. Questo elemento Html è nato per strutturare i contenuti. E il codice CSS assieme al linguaggio HTML che deve essere scritto correttamente con l'ausilio di classi ecc per formattare l'aspetto estetico dei contenuti.

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Nota estetica H2
Anche nel caso dell H2 per il mio template c'è un errore nel CSS. Ho cercato quindi h2 e lo ho integrato con .date-header (non dimenticate il punto!). Controllate che ci sia la parentesi graffa per non sbagliare con altre stringhe h2; quindi da h2 { si passa a h2, .date-header {

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Nota estetica H3
Ovviamente H3 non poteva essere da meno dell'H2. Ho dovuto fare 3 integrazioni per ottenere lo stesso effetto estetico che si aveva prima della modifica del codice.
Quindi:
Da .post h3 { sono passato a .post h3, .post h1 { Da .post h3 a, .post h3 a:visited, .post h3 strong { sono passato a .post h3 a, .post h3 a:visited, .post h3 strong, .post h1 a, .post h1 a:visited, .post h1 strong {
Da .post h3 strong, .post h3 a:hover { sono passato a .post h3 strong, .post h3 a:hover, .post h1 strong, .post h1 a:hover {

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Nota estetica H4
Non c'è 2 senza 3 e subito dopo vine il 4.
Da #comments h4 { a #comments h4, #comments h2 {


FINITO!

Saluti
Marco (SE&O)

PS:
Come vedere il document outline?
Per gli irriducibili che sono arrivati a leggere fino in fondo e vogliono vedere coi loro occhi il loro document outline, lascio due riferimenti Web Developer toolbar estensione Firefox (Information > Documento outline) oppure Web Accessibility Toolbar per Internet Explorer (Structure > Headings).

mercoledì 6 maggio 2009

Conteggiare visitatori verso il profilo... e non solo

Oggi sono in vena produttiva. Via con un nuovo post :-)

In un precedente post ho parlato di come inserire le statistiche professionali nel blog. L'idea era di porre parziale soluzione al problema del contatore del profilo di Blogger che non sembra essere tra i contatori più affidabili.
Su spunto di Christian P in risposta ad una domande sul forum di assistenza Blogger vengo a presentarvi una soluzione parziale che va incontro a coloro che vogliono conoscere i visitatori del proprio profilo.

Prima di addentrarmi nella spiegazione è meglio chiarire come mai è solo una soluzione parziale. Come già detto non è possibile al momento modificar il profilo. Quello che si può fare è controllare i link verso il profilo che partono dal blog. Monitorando i link in uscita si può indicativamente conoscere quanti visitatori visitano il blog. Dico indicativamente in quanto con questa tecnica non si può contare quei visitatori che accedono al nostro direttamente profilo o tramite links presenti su siti esterni al nostro.

Ultima annotazione, prima di passare a descrivere i passaggi, per segnalarvi che la stessa tecnica può essere utilizzata per qualsiasi link esterno. Volete ad esempio inserire un link e controllare quanti visitatori inviate ad un certo sito? Lo potete fare !

Ma veniamo all'esempio dei link per il profilo. Attivate Analytics (vedi precedente post) e fate i seguenti passi:
  1. Andare su Layout -> Modifica HTML
  2. Fare il backup del modello (Scarica modello completo) prima di fare qualsiasi modifica;
  3. Espandi i modelli widget
  4. Cerca/individua < ! - - team blog profile - - > e
  5. Correggio la riga come indicato nell'immagine (Blogger mi riformatta il codice, l'unico modo è mettere l'immagine; spiacente che non possiate fare copia incolla)
  6. In pratica le modifiche del codice inseriscono un codice javascript spiegato nella guida "Come faccio a monitorare i click su link in uscita". E' molto importante stare molto attenti alla sintassi. Vanno copiate &, lettere, - (trattini), ; (punti e virgola) senza dimenticare niente! Se siete un team ossia più persone a postare sul blog potete modificare solo la prima parte. Se invece non permettete ad altri di modificare il blog potete inserire solo il codice come indicato dalla freccia verde dopo l'apostrofo e prima del >. NB: in questo caso potete sostituire la parola customsoft-test con il vostro nick.
  7. Incrociate le dita e salvate le modifiche. Se non vi da errore andate sul vostro blog e cliccate il link per accedere al profilo.
  8. A questo punto non rimane che attendere 24 ore prima di andare su Analytics a cercare le visite ricevute. Sotto un esempio di quello che troverete. Come indicato dalla freccia andate su Contenuti -> Contenuti principali . Nella casella del filtro inserite il testo "/outgoing/" e filtrate per vedere le visite/i click che i link in uscita hanno ricevuto.


Saluti
Marco (SE&O)

Miniguida posizionamento blogger: elementi importanti per i motori di ricerca

Ieri sera ho visto il pianeta delle scimmie ... film carino ... peccato non c'entri niente con quello che vado a dire ora :-)

Vi sono tante domande sul tema del posizionamento e certamente non possono trovare risposta in un singolo post. Servono mesi e mesi (non volevo scoraggiare nessuno dicendo anni, ma è forse più corretto dire "anni e anni") di ricerche e prove per capire cosa e come va fatto per avere una positiva risposta dai motori di ricerca rispetto a quelli che sono le nostre speranze di visibilità. Esistono gli esperti SEO apposta :-).

Qui voglio solo fare un'introduzione e dare delle linee guida sommarie ai meno esperti senza alcuna pretesa di rivoluzionare il mondo del posizionamento.

Parto dal presupposto che quando si parla di posizionamento si parla di apparire nelle prime posizioni nei risultati dei motori di ricerca con una pagina, ed il suo contenuto, e non il sito. E' sbagliato ragionare in termini di sito. Bisogna ragionare in termini di pagine. Altra premessa importante da ricordare è che Google mostra i risultati in base alla pertinenza dei contenuti secondo centinaia di fattori a noi "sconosciuti".

In verità alcuni di questi fattori, i più importanti, sono conosciuti (intuibili). Solo per citarne alcuni, che tratterò di seguito, elenco: nome del sito, titolo delle pagine, Hx (h1,h2,h3...h6), contenuto e l'argomento, i link, ...

Vediamo se riesco a mettervi sulla retta via spiegando un po meglio questi punti :-) :
  • Nome sito: Se volete fare un blog di ricette per piatti esotici (è ora di pranzo ... si era capito?) è tendenzialmente sbagliato chiare un blog "trictractroctruc.blogspot.com", ma è meglio "ricette-per-piatti-esotici.blogspot.com". Sicuramente Google riterrà più rilevanti le pagine del secondo sito rispetto al primo per una ricerca di ricette.
  • Titolo delle pagine: come già detto i motori di ricerca non si basano sull'intero sito, ma guardano al contenuto delle singole pagine. Cosa c'è più importante del titolo di una pagina? Niente! Se vogliamo fare i sofisticati possiamo aggiungere che è importante far riferimento ai contenuti. Se ad esempio mettere un titolo di pagina "corri nella cucinetta a far sta ricetta" non potete aspettarvi di essere nei primi risultati se un navigatore ricerca la parola "ricette esotiche". Altro appunto sulla lunghezza e l'ordinamento delle parole chiave nel titolo. 1) Meno ce ne sono maggiore importanza hanno. Quindi "Ricette esotica: Cuscus" è più probabile che appaia ben posizionata rispetto al titolo "Oggi ho voglia di raccontarvi la mia ricetta (segreta) esotica per fare il Cuscus". Ovvio che se la ricerca non è "ricetta esotica" ma "fare ricetta segreta esotica cuscus" probabilmente sarà il secondo titolo la soluzione migliore. Dipende molto da cosa l'utente ricerca. Peraltro, visto la pigrizia delle persone è più probabile la ricerca effettuata sia la prima :-P . 2) Prima nel testo sono le parole più importanti maggiore importanza hanno. Concludo questo punto segnalando che se si vuole sfruttare al meglio il titolo della pagina conviene correggere il template per far apparire prima il titolo della pagina e successivamente il nome del blog nei singoli post apportando le modifiche al codice come indicato nell'immagine sottostante:
  • Hx: qui andiamo sul difficile. Questo è un aspetto a cui dovrebbero stare attenti i realizzatori/modificatori di template. Si parla della struttura logica di una pagina/post. L'html deve avere un senso logico. Il post va gestito come fosse un libro con i vari capitoli, Dovrebbe esserci 1 H1 tipicamente uguale al titolo della pagina, un tot di H2 magari quanti sono gli argomenti trattati nella pagina, al cui interno ci possiamo eventualmente inserire vari H3 in base a quante suddivisioni vogliamo dare all'argomento, e via dicendo fino ad arrivare fino agli H6. Riporto di seguito un esempio per chiarire meglio la logica se volessimo scrivere un post su Google:
  • il contenuto e l'argomento: sarebbe un pò assurdo inserire sul nostro sito di ricette un post che riguarda Google. L'ideale è, una volta scelto l'argomento, rimanere su quello. Fare un mix di tante cose non legate fra loro non aiuterà di certo il motore di ricerca a capire per quali ricerche sono pertinenti le nostre pagine. Inoltre, anche se su Blogger non è possibile, per il momento, dividere il post in maniera reale, è comunque importante scrivere/inserire nelle prime frasi del post le parole chiave del post stesso. E' importante quindi fare un'introduzione al tema che si va a trattare. Qui mi ricollego alla mia prima frase del presente post. Un esempio errato di come si inizia un post :-) (nulla è lasciato al caso! anche un errore è importante per imparare!)
  • Link: dulcis in fundo passiamo ad un altro elemento molto importante. Maggiori sono i link entranti meglio è. Più corrette sono i testi dei link entranti meglio è. Se un link che punta ad una vostra pagina c'è scritto "Clicca qui" ed in un altro link c'è scritto "Ricette esotiche" secondo voi qual'è il link fatto meglio e che può dare migliori risultati per la ricerca "ricette esotiche"? Non credo ci siano molti utenti che scrivano "clicca qui" per cercare "ricette esotiche". Voi che ne dite? Non siate nemmeno taccagli nei siti in uscita verso fonti palesemente riconosciute. Nel caso ad esempio di un post su Google non abbiate paura a linkarlo. Linkare siti di qualità aiuta il vostro post ad essere di qualità.
Questo è solo una piccola infarinatura; nessuna pretesa di insegnare a SEO esperti; solo un aiutino a chi di SEO non ne sa niente. Quindi cari megaespretidiindicizzazioneposizionamento non siate troppo pignoli su quanto scritto.

Saluti
Marco (SE&O)

martedì 5 maggio 2009

Dividere il post ... pericolo!

E' da un pò che questo post attendeva di essere scritto. Infatti non volevo solo segnalare i pericoli/rischi che si corrono con certe tecniche, ma anche spiegare la soluzione per ottenere un buon risultato.
Di cosa parlo? Della divisione dei post su blogspot (Blogger).

Se si cerca in interner è facile trovare molte pagine che spiegano i passaggi per simulare (<-sottolineo la parola simulare) quella bella funzionalità presente su Wordpress che permette di "tagliare/dividere" il post. Questa operazione permette di differenziare una parte riassuntiva che dovrebbe apparire nella home, dal testo completo che si vede solo accedendo alla pagina del post vero e proprio.

Questa soluzione ha molti aspetti positivi in quanto non si limita a migliorare la navigazione ai visitatori del nostro blog nella home in quanto si troverebbero lo stretto necessario, ma anche al posizionamento sui motori di ricerca. Sarebbe più facile posizionare nei risultati del motore di ricerca il post, piuttosto che la home. Capita infatti che Google dia erroneamente più rilevanza alla home, dove il post magari è rimasto solo per pochi giorni rimpiazzato da post più recenti; sarebbe meglio per il navigatore arrivare al post vero e proprio dove troverebbe immediatamente la risposta di quanto cerca. Quindi il dividere i posts è sicuramente una operazione importante; peccato che manca la funzionalità in blogger. Un altro difetto oltre a quelli già evidenziati.

Veniamo alle soluzioni che si trovano in internet in quanto possono risultare più pericolose del male che si vuole curare. Le soluzioni che ho trovato cercando su Google sono 2:
  1. con l'ausilio del javascript(JS): http://paolobiserni.blogspot.com/2009/03/codice-per-creare-post-espandibili-in.html
  2. con l'intervento sul css del template: http://geminilion.googlepages.com/come-dividere-spezzare-un-post
Nella seconda soluzione si sostiene addirittura che "è MOLTO SEO-FRIENDLY" in quanto "codice Html è molto leggero rispetto a" quello "che usa Javascript" [...] "ed inoltre" [...] "i motori di ricerca riescano a leggere lo stesso Url due volte." Proprio questa frase, citata a pezzi, mi ha fatto alzar le orecchie ... i conti qui non tornano. Posso concordare che meno JS c'è meglio è ma per il resto, non ci siamo.

Ho quindi analizzato le due soluzioni per capire come funzionavano. Già a colpo d'occhio si vede una cosa tremenda! "display:none;" Per chi non se ne intende di CSS questo comando significa non mostrare/nascondi il contenuto. Quindi sia la prima che la seconda soluzione non vanno a tagliare il testo, bensi a nasconderlo alla vista. Sempre per chi non lo sa nascondere il testo ai navigatori è considerato un trucco dai motori di ricerca e può portare al ban dall'indice. Volete essere bannati? Questo è il primo passo. :-) Peraltro la prima delle due soluzioni usa JS il quale per il momento non non viene letto dagli spider/crawler (quei programmi che scansionano la rete per i motori di ricerca). Quindi la prima soluzione è trasparente ai motori di ricerca, però funziona solo su browser che abbiano attivato JS e non certo sui motori di ricerca. Quindi una illusione di soluzione.

Nella seconda soluzione si parla inoltre che avere due link che puntano alla notizia è meglio che uno. Chi lo ha detto? Certo se si hanno 2 link da 2 pagine diverse rispetto ad averne 1 è meglio ma 2 link nella stessa pagina perchè dovrebbero essere valutati meglio dai motori di ricerca? Se cosi fosse perchè non fare la home con 50 link ad ogni notizia? varrebbe 50 volte?!?!?

Sconsiglio la seconda soluzione. La prima è la meno indolore, ma è solo una simulazione e non una reale soluzione

SOLUZIONE ... IN PROGRESS:
Ci sto lavorando/ragionando, ma ad ora non ce l'ho pronta.

Mi son studiato il codice html di blogger http://help.blogger.com/bin/answer.py?hl=it&answer=46995 - http://help.blogger.com/bin/answer.py?answer=47270, ho provato a visualizzare i feed brevi nella home leggendo rss ed ho pure provato a riciclare i commenti, ma non c'è stato verso sinora.

A dirla tutta coi commenti ci sono arrivato molto vicino. Se solo riuscissi a mostrare i commenti nella home potrei spiegare una vera soluzione valida sia per i navigatori che per i motori di ricerca. Ho aperto pure una domanda sul forum di assistenza blogger di Google, ma ad ora non c'è risposta.

In conclusione volete dividere i post sappiate a cosa andate incontro i limiti ed i pregi ... ed i rischi. Se invece sapete come mostrare i commenti nella home fatemelo sapere che scrivo i passaggi per concoretizzare una vera e sicura divisione del post su blogger.

Saluti
Marco (SE&O)

mercoledì 22 aprile 2009

Come far indicizzare il blog nel motore di ricerca Google?

Una volta inserito un proprio post sarebbe bello che la gente/il mondo lo leggesse. Per far questo possiamo scrivere a tutti gli amici e fare promozione porta a porta (virtualmente parlando) oppure anche far in modo che il nostro sito/blog sia indicizzato nei motori di ricerca.

Come si fa a farsi indicizzare? La risposta è semplice. (si fa per dire [-:)

Si comincia dal leggere e CAPIRE le Istruzioni per i webmaster.
Riporto i punti salienti, con un mio breve commento, ma vi invito comunque a leggere la versione integrale:
  1. Crea un sito utile e ricco di informazioni: questo non significa metterci dentro tutto il possibile immaginabile. Serve una logica anche nei contenuti senno i visitatori che verranno si troveranno persi e probabilmente non torneranno. Quindi si ricco di contenuti utili, ma anche di facile fruizione.
  2. Pensa alle parole che gli utenti potrebbero digitare per cercare le tue pagine e assicurati che siano incluse nel tuo sito: se volete essere trovati per le vostre ricette di cucina è indispensabile che parliate nei vostri post di ricette e non certo di cosmetici o di riviste di moda. Quindi verificate che i termini (e sinonimi) per cui volete esser trovati siano presenti nelle pagine del vostro blog. Sembra ovvio, eppur non lo è :-)
  3. Prova ad utilizzare del testo anziché immagini: molto spesso per comodità si vedono immagini al posto di parole. Riprendendo l'esempio delle ricette di cucina sicuramente caricare un'immagine potrebbe essere graficamente più attraente di un elenco di ingredienti. Però se un utente non vedente viene a visitare il vostro sito se ne andrà senza aver ricevuto le informazioni che cercava. Forse siete cinici e non vi interessa che i non vedenti non leggano le vostre ricette? Bhe vi comunico che anche Google è un non vedente. Il programma che indicizza i siti legge solo i testi. Se cercate qualcosa che su Google troverete solo risultati elaborati da fonti testuali. Anche la ricerca per immagini si basa sul testo che circonda le immagini. A voi scegliere ora :-) . Essere incivili o non essere incivili? Questo il dilemma
  4. Assicurati che i tag TITLE (titoli dei post) e gli attributi ALT (testo alternativo alle immagini) siano descrittivi e precisi:oggi le ricette di cucina mi ispirano e vado col prossimo esempio. Se inserite un post in cui parlate della ricetta per fare il tiramisù (il mio dolce preferito!) è sbagliato inserire come titolo del post "Evviva evviva ho fatto na cosa bona da morire" è più corretto un titolo "La migliore ricetta del Tiramisù". Altra considerazione va fatta sull'attributo ALT. Se caricate un'immagine sarebbe buona cosa inserire il testo alternativo modificando Html per permettere ai non vedenti, a chi usa i browser testuali ed anche a google, di capire che immagine si sta proponendo. Esempio di codice:
    < src = "img_tiramisu.jpg" alt = "Immagine del Tiramisu" / >
  5. Verifica [...] la correttezza del codice HTML: qui più che agli utenti finali sarebbe un promemoria per gli sviluppatori di template. Sarebbe importante che il codice HTML sia conforme alle regole della W3C. Esistono appositi validatori HTML per verificare se il vostro template è scritto correttamente. Noto ora che nemmeno il mio blog è scritto correttamente. Dovrò sistemarlo, per ora chiudiamo un occhio.
  6. Utilizza un browser di testo come Lynx per esaminare il tuo sito: ricollegandomi a quanto detto sopra provate a vedere come un non vedente (e Google) vedono il vostro sito. Capirete meglio cose che apparentente sfuggono.
  7. Progetta le tue pagine per gli utenti, non per i motori di ricerca. Secondo me uno dei punti più importanti. Molte volte ci sono persone che creano siti (quindi considerazione non legata solo ai blog) che puntano solo a posizionarsi (che è diverso da farsi indicizzare) nei risultati del motore di ricerca. Niente di più sbagliato. Lavorate per gli utenti e col tempo sarete ripagati. Se lavorate per imbrogliare i motori di ricerca sul lungo periodo ci rimarrete fregati.
  8. Non partecipare a schemi di link progettati per migliorare la posizione: ricollegandomi al punto precedente c'è d'aggiungere che un scambio link può incidere negativamente non solo sul posizionamento, ma anche sull'indicizzazione. In questo caso di parla del ban del sito. Non è un problema lincare un amico. Se però fate un blog solo per linkare altri siti aspettatevi un bel ban/esclusione dall'indice)
  9. Evita testo o link nascosti: un errore gravissimo inserire testo nascosto nel sito/blog. Viene inteso come tecnica per imbrogliare il motore e può portare alla cancellazione dai risultati. Ma questo argomento lo riprenderò in un prossimo post.
  10. Non creare più pagine, sottodomini o domini dai contenuti sostanzialmente duplicati: i motivi sono 3 a) si rischia il ban b) è difficile posizionarsi con dei testi duplicati c) è anche difficile riuscire solo a fr indicizzare i contenuti; come google riuscirebbe a distinguerli?
Nelle istruzioni c'è molto altro da leggere, ma mi sembra questi siano i punti più importanti per un blogger.
Prima di parlare di indicizzazione è importante anche ricordare che è necessaria la presenza di contenuti; quindi una volta attivato il blog prima inserite qualche post e poi in un secondo momento preoccupatevi della sua indicizzazione.

Se il sito è fatto bene si può procedere con l'indicizzazione. Vediamo di riepilogarle sinteticamente e nel modo più semplice possibile i passaggi.

  1. Iscriversi agli strumenti per webmaster di google e verificare la proprietà del sito come spiegato nel mio precedente articolo: Verificare il blog di blogger sugli strumenti di Google
  2. Inserire la sitemap come già accennato in un altro mio articolo: Aggiungere la sitemap del blog con un click agli strumenti per Webmaster di Google.
  3. Inserire il link in un sito che sia già presente nell'indice di google. Una directory, un forum, un blog, un ... in internet ci son tante pagine :-). Nel mio caso mi son semplificato la vita inserendo un post nel mio sito: Nuovo blog: assistenza su blogspot.com
  4. ... attendere 7-15 giorni.
Se tutto va bene dopo 7-15 giorni trovere almeno l'homepage del vostro sito nell'indice di google. Le altre pagine seguiranno a ruota nei giorni successivi a seconda di quanti link esteri avete, a seconda di quanti post inserite al giorno a seconda di vari fattori che solo google conosce :-)

Completo questo lungo post lasciandovi due immagini per confrontare gli strumenti per webmaster prima e dopo l'indicizzazione:

Pagina di introduzione degli strumenti per webmaster:
Confronto tra prima e dopo l'indicizzazione del pannello di introduzione

Pagina della sitemap degli strumenti per webmaster:
Confronto tra prima e dopo l'indicizzazione del pannello della sitemap

Come controllare le pagine indicizzate?
Cercate su google site:il nome del vostro blog.
Ad esempio nel mio caso si scrive: site:assistenza-su.blogspot.com

Saluti
Marco (SE&O)

venerdì 17 aprile 2009

Aggiungere la sitemap del blog con un click agli strumenti per Webmaster di Google

E' spaventosamente semplice :-)
Ovviamente se vi sono dei presupposti. Di seguito il fatto.

Oggi stavo visitando gli strumenti per webmaster di Google dopo che Martedi (Verificare il blog di blogger sugli strumenti di Google) vi ho aggiunto il mio sito.

Ho scoperto una cosa interessante. Per aggiungere la sitemap del mio sito è bastato un click.

Tipicamente, da programmatore, mi creo le sitemaps seguendo l'apposito protocollo e le faccio conoscere a Google accedendo all'apposita scheda "Sitemap" -> "Aggiungi sitemap" degli strumenti.

Con blogger si può adottare un approccio differente. Nella scheda "Statistiche" -> "Statistiche iscritti" se i Vostri visitatori (o Voi stessi) avete sottoscritto il feed è possibile trovare il bottone per aggiungere quest'ultimo come sitemap.


URL feedIscritti GoogleSitemap
http://assistenza-su.blogspot.com/feeds/posts/default
2
[AGGIUNGI]

Premuto il bottone apparirà un "Si" nella terza colonna e nella scheda "Sitemap" -> "Introduzione" potremo trovare la sitemap appena caricata. Inizialmente la sitemap sarà in attesa di essere elaborata, mentre in un secondo momento chepuò variare dai pochi minuti a qualche ora apparirà come nell'immagine seguente:
Videata di una sitemap correttamente caricata negli strumenti per webmaster

Saluti
Marco (SE&O)

giovedì 16 aprile 2009

Aggiungere statistiche professionali (Analytics) al blog

Ho visto che nel forum ufficiale di assistenza Blogger ci sono persone che si lamentano che i contatori di visitatori non contano. A quanto capito non mi risulta (contatore nel profilo a parte) che ci siano estensioni di Blogger fornite da Google per contare i visitatori. C'è da fidarsi di contatori esterni? Non stà certo a me giudicare visto non li uso e non li conosco.
Personalmente non ritengo vitale questa informazione, peraltro è interessante sapere quante persone curiosano nel proprio blog.
Quindi elenco di seguito i pochi e semplici passaggi necessari per inserire nel proprio blog un sistema di statistiche professionali com'è Google Analytics.

  1. Fare login su Google Analytics.
  2. Scegliere "Aggiungi profilo sito web»"
  3. Dopo essersi assicurati che sia selezionata l'opzione "Aggiungi un profilo per un nuovo dominio" aggiungere il percorso al proprio sito. Nel mio caso assistenza-su.blogspot.com e premere "Fine"
  4. A questo punto selezionare e copiate il codice di monitoraggio (come peraltro spiegato nella pagina da cui dovete copiare il codice) che andrà inserito nel nostro blog.
La prima fase è completata. Abbiamo creato un account e recuperato il codice necessario perchè vengano registrate/monitorate le visite sul nostro sito. Ora però bisogna mettere nel posto giusto il codice perchè il tutto funzioni. Possiamo effettuare questa seconda parte della procedura in una nuova finestra per non perdere di vista quanto fatto su Analytics.
  1. Andare sul proprio blog nella sezione "Layout" ed scegliere la scheda "Modifica HTML"
  2. Posizionarsi con il cursore tra < ! - - end outer-wrapper - - > e < / body >. Qui è il punto corretto in cui incollare il codice di monitoraggio Analytics copiato in precedenza. Ecco l'esempio del codice del mio template dopo le modifiche:

  3. Salvare il modello e tornare nel pannello Analytics per premere il bottone Fine.
Se tutti i passaggi sono andati a buon fine dovrebbe apparire una scritta del tipo:
in attesa In attesa di dati
Google Analytics è stato installato correttamente e i dati vengono già raccolti.

Attendete 24 ore e da domani potrete esplorare le vostre statistiche professionali su blogger.

Saluti
Marco (SE&O)

mercoledì 15 aprile 2009

Inserire un'immagine di sfondo in un post



Come dimostrato dal presente post è possibile
inserire un'immagine di sfondo all'interno dei post in blogger.
Per riuscire a farlo è però necessario Modificare l'Html del post aggiungendo l'apposita sintassi.
Possiamo usare il tag DIV per contenere il testo del post a cui vogliamo applicare uno sfondo differente.
Al tag DIV è sufficiente aggiungere la proprietà STYLE a cui imposteremo il valore di sfondo BACKGROUND: URL (indirizzo dell'immagine).



Ecco ad esempio il codice HTML modificato del presente post che ha un'immagine di sfondo allineata in alto a destra al 10% dalla parte superiore del div e che non si ripete:


Volendo è possibile inserire più sezioni aprendo e chiudendo vari DIV per avere differenti sfondi all'interno dello stesso post.

Prossimamente vi darò maggiori riferimenti su quali sono le opzioni che si possono inserire come valore per la proprietà STYLE applicabili al background/sfondo del post.... sempre non li troviate prima cercando su Google :-)

Saluti
Marco (SE&O)

martedì 14 aprile 2009

Verificare il blog di blogger sugli strumenti di Google

Visto mi sembra che qualcuno abbia avuto difficoltà con la verifica del proprio blog sugli strumenti per webmaster di google provo a riportare passo passo la cronologia dei passaggi da me fatti per aggiungere questo blog ai suddetti strumenti offerti da Google.

  1. Avendo già altri siti memorizzati sugli strumenti sono andato alla pagina https://www.google.com/webmasters/tools/dashboard. Chi avesse problemi col primo indirizzo può iniziare la procedura dalla pagina http://www.google.it/intl/it/add_url.html
  2. A questo punto si può aggiungere l'indirizzo del proprio sito/blog, in questo caso http://assistenza-su.blogspot.com e premere il tasto Invio o "Aggiungi sito"
  3. A questo punto dovremmo trovarci nella pagina Bacheca > Introduzione. A sinistra il menu con le varie pagine degli strumenti che possiamo consultare ed a destra la pagina di introduzione con un rettangolo giallo che segnala che il sito non è ancora verificato. Possiamo cliccare il link "Verifica il tuo sito" per accedere direttamente alla pagina degli strumenti di Google che gestisce la verifica del sito appena aggiunto. Se suddetto link non è presente possiamo accedere all pagina usando il menu laterale. Strumenti > Gestisci la verifica del sito.
  4. Mancan opochi passaggi. Ora si tratta di scegliere il metodo di verifica. Scegliendo il metatag Google ci proporrà un testo da aggiungere nel nostro codice html simile a : < name="verify-v1" content="JZK7h8Icgq7GdJDWccsX/2PDoaCSUhr0Zv+slChnrQc="> (questo è valido solo su questo sito non usatelo ne vostro!)
  5. Non ci rimane che andare sul nostro blog nella sezione Layout > Modifica HTML ed aggiungere dopo il tag e prima che questo venga chiuso dal tag il codice che Google ci propone. Nel mio caso il risultato è il seguente:

  6. A questo punt si può tornare nel pannello degli strumenti per webmaster di Google da dove abbiamo copiato il codice HTML e completare la verifica del nostro sito. Salvo imprevisti dovremmo avere accesso a tutte le funzionalità offerte dagli strumenti di Google


Saluti
Marco (SE&O)

giovedì 9 aprile 2009

Pregi e difetti. Atto I

Pregi blogspot:
Pollice alzatoBhe cliccando un po qui un po la mi sembra che in effetti non sia particolarmente difficile da configurare.
Sono presenti le funzionalità essenziali e si possono aggiungere vari gadget oltre che personalizzarne la visualizzazione facilmente.


DPollice versoifetti blogspot:
  1. Inserendo il link non viene richiesto il title per il link.
  2. Idem per le immagini non è richiesto il testo alternativo.
  3. L'elenco numerato non va d'accordo con l'immagine allineata a sinistra. <--Vedi questo caso [-:
Certo è possibile andar a modificare il codice html(come ho fatto in questo caso per il testo alternativo delle immagini), ma sicuramente non è la cosa più facile di questo mondo. In questo modo non si abitua le persone a creare contenuti accessibili. Un'occasione persa per insegnare ai normoabili a creare contenuti anche per i diversamenteabili.

Per ora ... saluti
Marco (SE&O)

Un blog per testare le funzionalità di Blogspot e scoprire pregi e limiti


Seguendo il gruppo/forum di assistenza per Webmaster capita di vedere che ci sono persone con problemi nell'uso di questo strumento.

Come libero professionista, nel tempo libero partecipo attivamente al gruppo ed oggi mi son deciso ad aprire questo blog per vedere se riesco a capire/conoscere lo strumento e dare le risposte che vengono richieste nel forum

Quindi un blog di assistenza NON UFFICIALE su Blogspot.

Non garantisco il successo di questa nuova missione ... ci proviamo e fra un po di mesi/anni tiriamo le somme di questa iniziativa. Questo blog non sostituisce in alcun modo il FORUM DI ASSISTENZA di BLOGGER!! Si affiancherà nel limite del possibile tempo permettendo.

Spero potrò aiutare chi ne capisce meno di me, per gli altri ci sono sempre gli esperti di google :-)

Saluti
Marco (SE&O)

PS: ogni marchio è del rispettivo autore qui riportate solo per test!